Certo chiamarla minestra è riduttivo. La minestra di riso, latte e castagne non è nemmeno una zuppa: è un piatto tipico della cucina tradizionale biellese che coniuga la dolce cremosità del latte con il saporito del riso e delle castagne bollite. Energetico e pieno di sapore, sembra strano pensare che in realtà è un piatto povero, nato dalla necessità di sfamare nel lungo inverno le famiglie montanare. Sovente le castagne venivano fatte seccare ed erano così utilizzabili per tutta la stagione fredda.
500 gr. castagne bollite
6 dl di latte fresco intero
6 dl di acqua
200 gr. di riso
1 rametto di rosmarino
olio extra vergine q.b.
Lessare le castagne in abbondante acqua leggermente salata, per circa 40 minuti. Lasciarle raffreddare e privarle sia della pelle esterna sia della pellicina interna. Portare a ebollizione l'acqua con il latte, quindi immergere le castagne tritate grossolanamente e lasciare cuocere a fuoco molto basso - l'ideale sarebbe sopra ad una cucina a legna - per circa un quarto d'ora fino a che iniziano a disfarsi e ad assumere una consistenza cremosa.
Aggiungere il riso e lasciare cuocere secondo il tempo di cottura del riso. Potrebbe essere necessario aggiungere un po' di latte tiepido durante la cottura del riso, a seconda dei tempi di cottura e dei gusti personali.
Una volta terminata la cottura, aggiungere un cucchiaio di olio extra vergine, decorare con un rametto di rosmarino, e coprire la pentola lasciando riposare per qualche minuto prima di servire.
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